SALMO 24

Sal 24:1 Salmo di Davide.

Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti.

Che meraviglioso inizio ha il Salmo 24, esso ci ricorda che noi, abitanti della terra, non siamo altro che appartenenza di Dio. Sua è la terra, suo è tutto quello che vi è in essa, suo è il mondo intero. Essere consapevoli di appartenere al Re dei re e al Signore dei signori dovrebbe rassicurare il nostro cuore, eppure la realtà è totalmente differente. Sono due le considerazioni che voglio porre alla nostra attenzione:

1) Forse Dio non si interessa più della sua creatura e della sua proprietà?
2) O forse è l’uomo che ha voluto usurpare Dio della sua sovranità?

Nel nuovo testamento troviamo questo racconto narrato da Gesù. Un padrone di casa, piantò una vigna, vi mise le siepi intorno, vi scavò un luogo dove pigiare l’uva, vi costruì una torre e, dopo averla affidata a certi vignaioli, partì per un lungo periodo. Quando, giunse il tempo della vendemmia, egli mandò i suoi servi dai vignaioli, per riceverne i frutti, ma i vignaioli, presi i suoi servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero e un altro lo lapidarono.
In ultimo mandò suo figlio dicendo: “Avranno almeno rispetto di mio figlio!”. Ma i vignaioli, visto il figlio, dissero fra loro: “questo è l’erede; venite uccidiamolo e impadroniamoci della sua eredità”

Leggere questa storia molto probabilmente ti avrà portato a pensare a quello che avresti fatto tu se fossi stato al posto del padrone, ma voglio farti notare che, questo stesso atteggiamento è stato riservato al nostro amato Gesù.

Qual è la risposta che dai alle due considerazioni sopra esposte? Dio non si interessa più della sua proprietà? O è l’uomo che ha deciso si usurpare illegittimamente Dio? La risposta è ovvia, l’uomo ha volontariamente cercato di allontanarsi da Dio distruggendo tutto quello che gli apparteneva, ma oggi la notizia positiva è che, anche se il peccato ci ha separato completamente da Dio, abbiamo ancora il tempo per rimediare al nostro errore, Dio continua ad amare il suo creato e la sua creatura tanto che ha dato la possibilità, a tutti coloro che credono in Gesù e che lo incoronano come Signore della propria vita, di diventare figli di Dio.
Forse da tempo hai dimenticato di considerare qual’ è il ruolo che Dio ha nella tua vita, Egli ne è il padrone indiscusso? O hai ceduto territorio all’usurpatore che vuole rovinare la tua esistenza? Rifletti qualche istante, e se ti accorgi che anche un solo millimetro è stato ceduto al peccato e al nemico delle nostre vite, allora oggi hai la possibilità di riprendere quello che hai ceduto al diavolo e riconquistarlo per il vero padrone della nostra vita.

Fatta questa scelta allora potrai unirti al salmista Davide e dire:
Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i SUOI ABITANTI!
Dio vi benedica.

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